Le nuove frontiere dell’insegnamento delle scienze puntano a valorizzare l’uso del laboratorio, uno strumento fondamentale per la sua efficacia didattica e motivazionale. È imprescindibile un approccio interdisciplinare, poiché così lo studente mette in gioco conoscenze e competenze concernenti diverse discipline, oltre che abilità di tipo trasversale. Ne è un esempio l’uso di bioindicatori per il monitoraggio ambientale, che si avvia con la raccolta del materiale biologico a cui segue la fase di analisi dei dati, necessariamente computer based. D’altra parte, nonostante le innumerevoli difficoltà nel progettare attività multidisciplinari, sono le Indicazioni Nazionali stesse a valorizzare le esperienze pratiche, ricordando che la scuola “deve fornire agli studenti quella cassetta degli attrezzi utile per il proprio progetto di vita”.

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