Le biotech gialle possono in alcuni casi innestarsi su manipolazioni a livello agronomico, dunque sono strettamente collegate alle verdi. Utilizzando tecnologie di editing genomico, è possibile migliorare alcuni alimenti vegetali già a partire dalla loro produzione in campo. In questo settore, interessanti studi sono stati realizzati da un team di ricercatori di ENEA, CREA, Università di Valencia e della Tuscia sul pomodoro, uno degli alimenti chiave della dieta mediterranea. Dall’unione di tecniche convenzionali e biotecnologie innovative è nato un moderno pomodoro San Marzano, con nuovi colori, sapori e proprietà nutritive.
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